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Portineria di Madonna di Campagna



beeozanam community hub vuole essere uno luogo di partecipazione attiva, dove gli abitanti del quartiere di Madonna di Campagna possano trovare uno spazio che aiuti a mettere in connessione, che faciliti la relazione e che supporti un processo di ricostruzione di legami sociali e solidali, che nelle nostre città sono andati via via deteriorandosi.

Questo è il motivo per cui abbiamo considerato importante inserire nelle funzioni del community hub una Portineria aperta al quartiere, vibrante e vivace, dove trovare supporto e al tempo stesso mettere a disposizione il proprio tempo, le competenze, le energie, il desiderio di contribuire al bene comune.

La Portineria di Madonna di Campagna nasce anche a seguito di un percorso di affiancamento e formazione avviato nell’ambito di una collaborazione tra APS OrtiAlti, firmataria del patto di collaborazione di beeozanam, e APS Rete Italiana di Cultura Popolare Popolare, ideatrice e promotrice della Rete delle Portinerie di Comunità, progetto vincitore del bando “Sanità e Welfare- politiche per i bambini, le famiglie, minori e giovani, in sostegno alle situazioni di fragilità sociale", della Regione Piemonte, Ministero del lavoro e delle politiche sociali, e del PON Inclusione Sociale del Comune di Torino. Questo percorso ha permesso di avviare il lavoro di mappatura delle storie di vita e dei saperi del quartiere utilizzando il Portale dei Saperi, la piattaforma di welfare di comunità della Rete italiana, strumento che ha permesso di evolversi in un modello di Portineria che si integra con il community hub, le sue funzioni e organizzazioni.


Cos'è la Portineria di Madonna di Campagna?

Un luogo in cui ci si ferma, si scambiano parole, si intessono discorsi, che possono essere anche banali, ma spesso così necessari. E’ anche il luogo in cui si esprimono necessità e si attivano servizi che possono migliorare la nostra quotidianità e che ci fanno percepire la tranquillità dell’essere circondati, da una rete di vicinanza e accoglienza, che riporta alla memoria i vecchi borghi. È un’iniziativa, che può rappresentare un antidoto che, interpretando i bisogni degli abitanti, talvolta semplici, come ricevere un pacco, talvolta più complessi, come risolvere la necessità di avere spazi in cui poter svolgere attività, diventi il luogo dell’inclusione, che può rendere più facile e serena la vita delle persone.

È sicuramente un progetto ambizioso che ha bisogno dell’apporto degli abitanti, del tessuto economico, delle associazioni, delle istituzioni, ma necessita soprattutto di condivisione, di fiducia e presidio continuo sul territorio.

Una rete in grado di intercettare:

  • le difficoltà di chi vive nel disagio, o che deve affrontare un problema momentaneo;

  • la necessita’ di accedere ad informazioni su servizi che non si sa dove cercare;

  • la disponibilità di chi abbia la voglia ed il tempo da dedicare agli altri, senza sapere a chi rivolgersi;

  • la possibilità di riscoprire che, quelle abilità che si ritengono ormai inadeguate e sorpassate, possono rappresentare una ricchezza e un’opportunità per rimettersi in gioco;

  • la straordinaria esperienza e capacità del tessuto economico che, messo adeguatamente in rete, può ridare fiducia a tutti, soprattutto a quelle imprese che vivono momenti di difficoltà.


Quale modello per la nostra portineria?

Partendo dalla collaborazione con la Rete Italiana di Cultura Popolare, la Portineria di Madonna di Campagna ha sviluppato un modello proprio, che mette in comunicazione le esigenze, le proposte e le progettualità del territorio, con le competenze e la rete del community hub beeozanam. L’intento è quello di dare vita ad un ecosistema proattivo fatto dalle realtà che a vario titolo, vivono e lavorano sul territorio, orientato a favorire il senso di comunità riportando il benessere delle persone, al centro di ogni sua azione. La Portineria di Madonna di Campagna, in particolare attraverso l’utilizzo del Portale dei Saperi, continua a raccogliere, archiviare e mettere a sistema le storie del territorio e delle sue comunità, per di mantenerne viva la memoria, rivitalizzare relazioni, e offrire opportunità anche attraverso l’incontro tra richiesta e offerta di competenze.


Cosa facciamo?

Organizziamo degli incontri bimestrali di co-progettazione, aperti a tutti coloro che hanno idee e voglia di realizzarle, attraverso gruppi di interesse e con il supporto della Portineria.

Questa è una fase importante del processo, quella della partecipazione attiva, in cui i partecipanti, da proponenti diventano protagonisti, assumendo così un ruolo di responsabilità, nell'ambito delle proposte del community hub e nella costruzione di azioni di cittadinanza attiva sul territorio. Grazie a questo spazio aperto e vivace di partecipazione sono state organizzate numerose attività culturali, iniziative di cura dello spazio pubblico, pratiche di sostegno compiti per i bambini, ecc. Le reti solidali che costruiamo attraverso la Portineria sono anche un’occasione per mettere disposizione le competenze ricche e diffuse tra gli abitanti del quartiere. Ad esempio, a settembre del 2024, grazie all’attivismo di due volontarie del gruppo di co-progettazione è nata la scuola di italiano per stranieri, per rispondere ad un’esigenza emersa durante gli incontri.

La scuola propone un corso sperimentale suddiviso su due livelli, base e avanzato, per andare incontro alle diverse esigenze. Il corso è riuscito ad intercettare un’ampia comunità di donne con background migratorio, grazie alla rete di contatti di beeozanam e della Portineria.

Ogni incontro di co-progettazione è aperto a tutti e a tutte, sempre. Alla fine di questi momenti viene sempre redatto un verbale che inviamo via mail a tutti e tutte coloro che, pur non partecipando assiduamente, vogliono continuare a rimanere informati/e riguardo alle varie proposte e novità.

Per info e contatti:


Ogni due lunedì alle 18:30 ci incontriamo per la co-progettazione della Portineria di Madonna di Campagna. Scrivici per partecipare!


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