top of page

Storia





beeozanam si trova nella periferia nord di Torino, all’incrocio tra i quartieri Madonna di Campagna e Borgo Vittoria, territori densi di potenzialità e criticità, rimasti ai margini delle grandi trasformazioni urbane degli ultimi venti anni.


beeozanam nasce nell’ex Opificio Simbi, complesso industriale realizzato tra il 1938 e il 1941 dall' architetto bulgaro Nicolaj Diulgheroff (1901-1982), unico esempio di architettura futurista a Torino. Dopo la sua dismissione negli anni '70 del '900, l'edificio viene trasformato in ostello per studenti operai col nome di Casa Federico Ozanam.


Alla fine degli anni '80 i locali sono riconsegnati al Comune e affidati a diversi enti del terzo settore, tra cui la cooperativa Meeting Service che gestisce il ristorante Le Fonderie Ozanam e l’associazione Minollo con il centro giovani Alkadia. Molti spazi del complesso restano però non utilizzati e abbandonati e il complesso subisce un rapido degrado.


Grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo e di altre fondazioni private, nel 2016 l'associazione OrtiAlti realizza, sul tetto del ristorante, l’ortoalto Le Fonderie Ozanam (http://www.ozanam.ortialti.com/ ), un grande orto coltivato dal personale del ristorante e un apiario per la produzione di miele urbano.


L’ortoalto favorisce l’innesco di numerose attività culturali e sociali (didattica, eventi musicali e artistici, percorsi di inserimento lavorativo) e favorisce l’avvio di un percorso di rigenerazione di tutto il complesso che conduce alla proposta di un Patto di collaborazione per la cura degli spazi del complesso, presentato alla Città di Torino nel 2018 nell'ambito di Co-City.


Grazie a Co-City la Città di Torino recupera con fondi EU il cortile principale, una manica del complesso e il soprastante tetto, destinando gli spazi all'incubazione del community hub beeozanam, integrati con gli altri spazi già recuperati.

752 visualizzazioni
bottom of page